"Miniaturas histórico-jurídicas è il titolo di un prezioso libricino in materia di storia, di diritto e diritto romano, che costituisce l'ultima fatica (ma molto piú propriamente dovrei dire: dilecto) di Juan Iglesias. Anche se il lettore straniero, sopra tutto quando incolto come me, non è sempre in grado di apprezare le fineze del puro linguaggio castigliano usato dall'autore, vi è qualcosa di tanto limpido e spontaneo nell'esprimersi dell'Iglesias che la comprensione, almeno nella sostanza, non trova mai difficoltà. Perche la raccolta di pensieri desdicati in quest'opera "a los romanistas de ayer, de hoy, de mañana" è molto diversa dalle raccolte di máxime e riflessioni, diciamo, di una Larochefoucault, di un Montaigne o di un Goethe. Insomma, non "miniaturas" da utilizare per citazioni erudite, ma schegge di una complexa personalità di studioso intese ad agevolare la sua comprensione e, nel contempo, a sollecitare in chi legge una sorta di comparazione della propria personale esperienza con la sua". |